VOLONTARIATO dei C.A.S. di MASSA CARRARA

DiGiovani e Comunità

VOLONTARIATO dei C.A.S. di MASSA CARRARA

L’operatrice Simona Cupisti che si occupa dell’integrazione attraverso il volontariato, dei richiedenti asilo ospitati nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinari) di Massa Carrara descrive l’attività svolta fino ad oggi:

“Da settembre 2017 ad oggi il servizio di Carrara ha attivato diverse collaborazioni con alcune associazioni presenti sul territorio per inserire alcuni richiedenti asilo ospiti nelle nostre strutture, in attività di volontariato. La finalità principale è quella di fornire in questo modo forme di integrazione e di socializzazione che sono particolarmente utili soprattutto nella fase dell’accoglienza.

Le associazioni con cui abbiamo creato progetti di volontariato sono:

  1. Pubblica Assistenza di Carrara: 13 richiedenti asilo stanno svolgendo da settembre 2017 servizi di accompagnamento per il trasporto socio-sanitario con i mezzi dell’associazione.

  2. Associazione Ass Ippomare – Marina di Massa: 3 richiedenti asilo hanno prestato la loro opera per l’accudimento dei cavalli e lavori di piccola manutenzione del centro ippico.

  3. Associazione Afaph – Marina di Massa: 2 richiedenti asilo a partire da marzo 2018 hanno svolto attività di accompagnamento sui mezzi di trasporto socio-sanitario dell’associazione per ragazzi disabili.

  4. Associazione Apodi don Gnocchi – Marina di Massa: a partire da giugno 2018 è stato inserito nelle attività sportive per ragazzi disabili, 1 richiedente asilo col compito di affiancare l’allenatore che tiene i corsi.”

Oltre a queste attività legate al volontariato, gli operatori dei CAS di Lucca e Massa Carrara aiutano i richiedenti asilo nell’integrazione sociale con molti altri strumenti quali: l’apprendimento della lingua italiana; l’accompagnamento non solo alle commissioni e agli appuntamenti sanitari ma anche con l’illustrazione di usi e costumi italiani; l’accompagnamento nella ricerca del lavoro; ecc.

Perchè l’attesa della risposta della richiesta di asilo non sia solo tempo sprecato ma un periodo di integrazione col territorio (fisico e umano) che li accoglie.